sabato 16 agosto 2014

Spaghetti alla Walther......di Sieglinde

Adoro questa ricetta della mia sorellina Sieglinde!!!!
Piccola parentesi sulla mia vita familiare. ....ho una mamma, un papà e un fratello minore.....nonché una cognata e un bellissimo nipotino....questa è la famiglia "regolare". ...dopodiché possiedo un'altra coppia di genitori (che hanno qualche anno più di me).....figli e figlie (alcuni di qualche anno più di me).....zii....nonni....nipoti....fratelli e sorelle.
Ma Sieglinde è sul serio una sorella.....lei vive lontana da Bolzano...in una  meravigliosa fattoria con un sacco di animali.....ma per una qualche strana ragione siamo legate nell'anima...
Ormai non mi stupisco più per le sue telefonate ad ore anche assurde con la sua voce che dall'altro capo del telefono quasi mi ringhia "cosa è successo?" con l'ansia nella voce di chi sta provando il dolore che provi tu senza nemmeno averglielo raccontato...
Lei fino a sette anni fa viveva qui accanto a me.....sono bellissimi i ricordi delle nostre chiacchierate il sabato mattina mentre si provava nel bagno del negozio dove lavoravo gli acquisti appena fatti al mercato....
Ci siamo conosciute un pomeriggio d'inverno del 1998.....io avevo appena adottato il mio cane...un dobermann pieno di ferite che nessuno voleva giocasse con il suo cane....lei mi ha guardata e mi ha detto: "diventerà bello sai? Sarà il tuo grande amore"......mai parole furono così più azzeccate...e non ci siamo più separate.
Sono diventata la zia di suo figlio. ....e la cognata rompiballe di suo marito....
Ricordi bellissimi le nostre cene....gli spaghetti alla Walther ....che lei non sa perché si chiamino così. ..... una bomba calorica...ma così buoni....forse anche perché li cucinava lei per me.....
Non si omette nulla.....nemmeno l'uovo alla fine....perché ci sta a meraviglia....e senza sono un'altra cosa.....
Le dosi sono a occhio....perché lei dice di non saper cucinare...ovviamente non è vero.... ma se il sugo poi sembra troppo si può congelare quello che avanza... che secondo me è ottimale per 500 gr di pasta....

              
Ingredienti:
1 peperone rosso
1 peperone giallo
1 peperone verde
1 cipolla bianca
1 vaschetta di pancetta affumicata (....anche due...)
1 bottiglia di passata di pomodoro
1 confezione di panna da cucina
1 dado
1 uovo
Far appassire in un tegame la cipolla insieme alla pancetta, aggiungere i peperoni tagliati a cubetti molto piccoli e mescolare cuocendo per qualche minuto stando attenti che nulla bruci....
Aggiungere il pomodoro e il dado e cuocere a fuoco lento finché i peperoni non saranno teneri. Regolare eventualmente il sale.
Terminata la cottura aggiungere la panna e mescolare bene a fuoco spento.
Cuocere gli spaghetti e scolarli al dente.
Ora ..il siegi-trucco.... raffreddare la pentola dove è stata cotta la pasta con acqua fredda, aggiungere l'uovo , il sugo, la pasta e mescolare vigorosamente (io metto nell'ordine: uovo, pasta, mescolo bene, sugo)....
Una goduria....
http://www.allegrafattoria.altervista.org


Torta al cioccolato.....senza tutto


Ferragosto novembrino con pioggia....freddo....   cosa c'è di meglio di una bella fetta di torta al cioccolato e una tazza di tè. .... ma il mio frigo è inesorabilmente vuoto....
Io già a far dolci sono un disastro.....il perché è semplice:  la pasticceria è una scienza esatta.....e io non posso proprio evitare di personalizzare e sperimentare......con il risultato di concepire delle terribili schifezze o dei sontuosi capolavori...che poi non riesco comunque a replicare perché non mi ricordo cosa ci ho messo dentro e le dosi.....altra grave mancanza....non ho una bilancia da cucina..
A dire la verità una piccola bilancina comprata al mercato al favoloso prezzo di 1 € la possiedo......ma lei fa quello che vuole.....a volte 1 kg di farina per lei pesa 150 gr.....altra volte viceversa.....
Ma questa torta è buona.....anche personalizzandola si è comportata bene..... fatta con pochissimi ingredienti trovata nel fantastico blog di arabafelice da mangiare senza grandi sensi di colpa.....io l'ho un po' modificata...non per mancanza di fiducia. ..ma per mancanza di ingredienti....


   
Ingredienti:
170 g di farina autolievitante
170 g di zucchero
3 cucchiai colmi di cacao amaro
mezzo cucchiaino di sale
6 cucchiai di olio di semi
una bustina di vanillina
250 ml di acqua
Io ho aggiunto anche un po' di granella di nocciole (credo siano stati tre cucchiai scarsi)
Mescolare tutti gli ingredienti, versare in una tortiera e
cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 35-40 minuti.
Non cuocerla troppo....l'interno deve restare un po' tenero... è il segreto della sua bontà!
Servire cosparsa con zucchero a velo, e con qualcosa che l'accompagni: della panna montata, una pallina di gelato...